Il musicista in concerto a Monza
Parte, lunedì 21, dalla Villa Reale di Monza il tour italiano di Goran Bregovic. L'artista bosniaco, reduce da un bruttissimo incidente nel quale ha rischiato di restare paralizzato, sarà in concerto con la sua "Wedding And Funeral Band", con la quale presenterà brani del prossimo lavoro "Alcohol". "E' una specie di grappa dei nostri posti - dice a Tgcom - quando ti ubriachi balli e io vi farò divertire".
Ancora una volta Bregovic si presenta con la sua affascinante miscela musicale che coniuga il pop-rock con la musica classica, le litanie bizantine con il folk dei Balcani, le leggende zingare con i campionamenti, la ruvidità dei fiati e degli ottoni delle fanfare di paese con l’estetica patinata dell’Occidente. Accompagnato dalla sua piccola Orchestra per matrimoni e funerali, presenterà oltre ai brani indimenticabili, tratti dal suo repertorio di musiche per film, come "Kalasnjikov", "Ederlezi" e "Mjesecina", alcuni pezzi del suo ultimo album "Karmen", uscito a maggio del 2007 e anche qualche anticipazione dal prossimo lavoro, in uscita in autunno.
Partiamo dalla sua salute... Come va la convalescenza dall'incidente (una brutta caduta da un albero - ndr)?
Ho rotto due vertebre, un incidente pericolosissimo. Mi hanno operato e messo un bel po' di acciaio nella colonna vertebrale. Fortunatamente tutto è passato. Adesso sto bene. Ho già suonato a New York e fatto altri tre concerti in Francia prima di venire in Italia e va tutto bene.
Cosa si deve aspettare il pubblico che verrà ad ascoltarla?
Avrò il nuovo disco ad ottobre, che si intitolerà "Alcohol" e sarà diviso in due parti: la prima si chiamerà "Raki" e la seconda "Champagne". Suonerò un po' di brani della prima parte, quelli più gioiosi e per ballare. Da noi il Raki è una specie di grappa che si beve però prima dei pasti, come aperitivo. E quando si è ubriachi si balla che è un piacere.
E oltre a questi?
Un po' di brani vecchi e qualcosa dalla mia opera "Karmen", la versione della Carmen con il lieto fine... Di sicuro proveremo a divertirci, come sempre. Perché se non mi diverto io per primo non si diverte nessuno...
Trova sempre piacere a salire su un palco a suonare?
Sì, anche perché faccio sempre cose diverse. Adesso in Francia ho fatto una serie di concerti con una grande orchestra e con un repertorio completamente diverso da quello che presenterò in Italia con la banda di ottoni. Per questo mi diverto sempre. Poi suonare con i miei musicisti è davvero una gioia.
Cosa pensa delle polemiche che si sono scatenate sui rom negli ultimi tempi?
L'Italia sarà sempre un Paese che capisce i poveri perché nella sua storia ha conosciuto la povertà. Non è un caso che non ci sia nessun gitano da noi che non conosca qualche parola di italiano. E' sempre stato il Paese preferito. Questo è un momento ma non è possibile cambiare l'Italia e gli italiani all'improvviso, per noi resterà sempre il Paese del sorriso.
LE DATE DEL TOUR
23 luglio - Anfiteatro Romano di Ostia Antica
24 luglio - Sagrato della Basilica di San Nicola
25 luglio - Anfiteatro di Tremestieri Etneo (CT)
26 luglio - Teatro Romano di Aosta
29 luglio - Parco della Fortezza Medicea, Arezzo
28 luglio - Passeggiata Morin, La Spezia
30 luglio - Fortezza di Montalfonzo, Castelnuovo Garfagnana
31 luglio - Impianti Sportivi, Sommacampagna
1 agosto - Piazza Duomo Borgo Nuovo, Termoli (CB)