Amy Winehouse, sospetta tubercolosi

Le condizioni cliniche di Amy Winehouse, in ospedale dopo esser svenuta, sembrano preoccupanti. Secondo i giornalisti del Sun, Pete Samson e Gordon Smart, i medici che la stanno curando sospettano abbia la tubercolosi e la stanno sottoponendo a test mirati. La star avrebbe forti colpi di tosse con perdite di sangue ed è attaccata alla flebo per regolare il suo battito cardiaco accelerato. Una fonte ha dichiarato: "Amy non sta affatto bene".


I medici sembrano anche alquanto preoccupanti per le condizioni fisiche di Amy che è ridotta pelle e ossa e ha mancanza di appetito. Questi sono tra i classici sintomi della tubercolosi. Un amico stretto dell'artista ha rivelato al Sun: "I medici stanno ancora lottando per il controllo del battito cardiaco, ma le condizioni dei bronchi sono veramente preoccupanti. Per diverso tempo ha sofferto di questi colpi di tosse con perdite di sangue ma non si è mai fatta curare".

Lunedi Amy è crollata per terra nella sua casa nel nord di Londra. Il padre Mitch l'ha subito portata in ospedale. I medici hanno immediatamente cercato di capire se l'episodio fosse collegato all'assunzione di droghe. I primi test - riporta il Sun - sono stati positivi alla droga.

"Il quadro clinico è preoccupante - conclude l'amico vicino alla diva del soul interpellato dal giornale -, ma almeno adesso i medici hanno degli elementi in più per valutare quale possa essere la cura più adatta per Amy anche per liberarla dalla tossicodipendenza. Ha bisogno di capire che potrebbe morire se continua a vivere come ha fatto sino ad oggi". Alcune voci dicono che la cantante potrebbe anche rimettersi in forma per esibirsi a fine mese a Glastonbury ad un Festival. Ma i familiari non vogliono perché ritengono che la salute sia la priorità nella vita di Amy. La tubercolosi, se non curata, può essere letale.

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