"Fatti inaccettabili, qualcuno pagherà"
Dopo i tafferugli al Tardini prima e dopo l'incontro Parma-Inter e le minacce ad alcuni reporter a Catania, il presidente della Figc, Giancarlo Abete, torna a parlare dell'emergenza sicurezza negli stadi di calcio. "Si sono verificati episodi gravi e inaccettabili che vanno assolutamente contrastati, come gli scontri a Parma e l'aggressione di alcuni giornalisti a Catania - ha detto -. Quando saranno state appurate le responsabilità, qualcuno pagherà".
Abete ha però sottolineato come in questo campionato, dal punto di vista delle "criticità" siano stati fatti "passi in avanti rispetto alla scorsa stagione. Lo dicono anche il capo della Polizia e dell'Osservatorio", ha concluso. Per la prossima finale di Coppa Italia, allo Stadio Olimpico tra Roma e Inter, il presidente della Figc si dichiara "fiducioso", sicuro che non vi saranno scontri ma "che prevarrà la dimensione dell'evento sportivo". Sull'ipotesi che l'Osservatorio possa vietare agli interisti la trasferta romana, Abete ha detto che "sono decisioni che spettano al Viminale. Noi rispetteremo qualsiasi decisione presa per la garanzia dei cittadini e dei tifosi".