Marocchino denunciato dalla moglie
Poco dopo le nozze ha scoperto che la moglie non era vergine, così non ci ha pensato due volte e l'ha ripudiata. L'episodio è accaduto nel Trevigiano, protagonista una coppia di giovani marocchini, di fede musulmana, da molti anni residenti nella Marca. Alla ragazza la cosa non è andata giù: ha denunciato il marito per diffamazione per la decisione di quest'ultimo di rendere noto ai genitori ed ai familiari il suo stato di non illibatezza.
La vicenda si è verificata in un centro dell'area pedemontana trevigiana. La storia fra i due giovani marocchini ha seguito un iter consueto: l'innamoramento, un fidanzamento casto come vuole la religione musulmana, il sospirato giorno del matrimonio, la grande festa con gli amici e i parenti e, finalmente, la prima notte di nozze. Proprio durante il primo incontro intimo, il ragazzo si sarebbe reso conto che la giovane sposa non era vergine. Quel lenzuolo rimasto immacolato avrebbe fatto montare la rabbia del novello sposo: senza perdere tempo, in osservanza anche al suo credo religioso, il giovane marocchino ha ripudiato la ragazza su due piedi cacciandola di casa.
Così velocemente, secondo la denuncia presentata pochi giorni dopo dall'interessata ai carabinieri, da non consentire neppure alla donna di portare con sè gli oggetti più preziosi. Nell'esposto verbalizzato dai carabinieri, la donna accusa l'ex marito di diffamazione per la decisione di quest'ultimo rendere noto il suo stato di non illibatezza, condizione che, peraltro, lei avrebbe invece sempre respinto.