Quasi 5 milioni di euro in tre giorni
Esordio col botto per "Grande, grosso e... Verdone". Il nuovo film del comico romano ha incassato 4.984.515 euro (arrivando a 5.045.168 euro con l'incasso di una precedente proiezione alla data di uscita ufficiale), con una media per copia di 7.090 euro. Risultato che ovviamente lo porta da subito in prima posizione al box office, spodestando "Non e' un paese per vecchi" dei fratelli Coen, secondo ad enorme distanza (818.545 euro).
Agli altri film, alla fine, non è restato molto del pubblico delle sale anche se il totale del box office, con 9 milioni 731.614 mila euro vede un incremento di ben il 30% rispetto al box office precedente. Nessun altro film dopo Verdone è comunque andato oltre il milione di euro.
Discreto ingresso, al quinto posto, per la parodia di "Cenerentola e gli 007 nani", un film d'animazione dai produttori di Shrek. Tutte le altre prime uscite non hanno brillato e netti segni di calo si notano per "Il mattino ha l'oro in bocca" e "Rendition", mentre tengono in classifica "Parlami d'amore" e "Persepolis".
Dal canto suo Verdone si è dichiarato più che felice. "E' tempo di mettere i miei burattini nell'armadio - ha detto dopo aver saputo del successo - non mi interessano tanto i numeri ma piuttosto come il pubblico esce dalla sala, se si sente appagato o meno. Volevo lasciare un bel ricordo di questi personaggi - continua - questo film risente del periodo di vuoto che si respira oggi in Italia, ma penso che ho dato il meglio".
Adesso Verdone promette una nuovo ritorno, quello alla commedia corale. "Nel mio futuro da regista vorrei riconfrontarmi nuovamente con una storia in cui ci sia grande coralità, dice -, dove la condivisione del racconto, in quest'ultimo film già accennata, prevalga sulla centralità del personaggio". Nell'immediato però c'è l'impegno con Giovanni Veronesi, che lo porterà a San Pietroburgo per girare l'episodio di "Italians", nuovo film del regista di "Manuale d'amore".