Un nuovo invito alla raccolta differenziata che, stavolta, non arriva da istituzioni o dal commissario De Gennaro ma nientemeno che dalla Gioconda di Leonardo da Vinci presa a prestito dal graffitaro Raffo.
L'artista, dopo la riproposizione dell'Urlo di Edvard Munch in chiave emergenza rifiuti a Napoli, ha realizzato una grande tela dove Monna Lisa, circondata da cumuli di spazzatura con sullo sfondo il golfo, regge in mano due sacchetti colorati di quelli utilizzati per la raccolta differenziata. "Un invito ai napoletani alla collaborazione - spiega il writer Raffo - per uscire tutti insieme da questa triste situazione". Anche stavolta, come è già successo per l'Urlo, la tela verrà riprodotta in locandine che saranno diffuse in città. "Ho usato la Gioconda che è tra i dipinti più conosciuti al mondo - dice l'artista - per rendere ancora più forte il messaggio e mi riprometto di importunare altri capolavori. Penso ai Girasoli di Van Gogh". Ai giornalisti che gli hanno chiesto perché ha dipinto il mare verde risponde: " ... ma perché il mare è ancora blu?". Ma questa è un'altra storia.