Prima donna in Italia: lo svela a Tgcom
Non accontentarsi mai, lottare sempre. Questo il motto di Irene Vella, la prima donna in Italia ad aver partorito dopo un espianto d'organi. Irene, oggi 37enne, racconta a Tgcom: "Ho donato un rene a mio marito Luigi nel 2003, ho due figli bellissimi e ho lasciato il lavoro fisso per seguire il mio sogno: quello di diventare giornalista. La vita mi ha insegnato a rimboccarmi le maniche". E il sogno di Irene si sta avverando...
"Ho conosciuto Luigi quando entrambi eravamo studenti a Pisa. Dopo un anno di convivenza sono rimasta incinta di mia figlia Donatella e ci siamo sposati. – racconta Irene – La nostra bambina aveva solo due mesi quando è iniziato il calvario di mio marito".
Luigi accusava forti dolori agli occhi e, dopo una visita specialistica, i medici gli hanno diagnosticato la sindrome di Berger, una malattia genetica che se curata non provoca grossi problemi, ma se non viene diagnosticata in tempo porta all’insufficienza renale cronica. Cosa che è capitata a Luigi. "Eravamo sposati da pochi mesi, avevamo una bimba piccola: mi è crollato il mondo addosso" continua la Vella.
Dopo mesi di terapia, controlli, esami, i medici prospettano alla famiglia Vella la possibilità di un trapianto tra viventi. "Luigi non voleva, ma io non ho esitato un attimo. Vedevo la sofferenza della persona che amo, sapevo che la malattia degenerativa ci avrebbe portato ad un calvario per tutti noi – dice Irene -. La mia è stata una scelta dettata dal cuore. Se tornassi indietro la rifarei subito. Anzi la farei prima".
Irene e Luigi hanno lo stesso gruppo sanguigno e hanno due famigliarità perfette per il trapianto. Il 6 febbraio 2003 vengono ricoverati nell’ospedale Cisanello di Pisa. "E’ andato tutto benissimo. Dopo tre giorni io ero già a casa, Luigi è arrivato dopo una settimana. Con il mio rene era rinato". Passano tre mesi dall’intervento e Irene si accorge di aspettare il suo secondo figlio, Gabriele. E’ stata la prima donna in Italia ad aver partorito dopo un espianto e ne va fiera: "Gabriele è stata fortemente voluto e cercato".
Risolti i problemi di salute un nuovo capitolo si è aperto per i Vella: "Nel 2004 mio marito, allenatore di seria A di calcio a cinque, viene chiamato a Cesenatico. Lasciamo Pisa e mi licenzio dal mio posto fisso in una società di telefonia. – spiega Irene – Era il momento di inseguire il mio sogno: fare la giornalista". Ha iniziato a collaborare con La voce di Romagna, poi con Eva Tremila, Vero e altri settimanali. "Ho il tesserino da giornalista pubblicista – dice soddisfatta Irene – e ho imparato a non abbattersi mai, ma cercare sempre la soluzione. Abbiamo affrontato i nostri problemi con il sorriso, ci siamo rimboccati le maniche". E i sogni si stanno avverando…