Brandon Routh resta a casa. Pure il sequel è in crisi
Brutte notizie per l'Uomo d'Acciaio: Variety scrive che l'annunciato sequel di "Superman Returns" perde i pezzi. Pare infatti confermato che Brandon Routh non tornerà a vestire i panni del supereroe. Non solo: sembra che pure il regista Bryan Singer sia fuori dai giochi, solo che nel suo caso sarebbe una scelta, mentre Brandon Routh pare che sia stato silurato.
A peggiorare la situazione dell'attore statunitense ci pensano ulteriori voci di corridoio, secondo le quali anche "Justice League Of America" farebbe a meno di lui.
Traduzione: se mai vedremo ancora Superman su grande schermo, non avrà il volto di Brandon Routh. Per lui non è una buona notizia, soprattutto se sarà confermato che è stato messo da parte contro la sua volontà.
Per completezza d'informazione, vi giriamo un'altra indiscrezione secondo la quale il Superman di "Justice League Of America" sarà Scott Porter (classe 1979 e visto nella commedia romantica "Scrivimi Una Canzone").