Voleva vedere spettacolo senza pagare
Durante lo spettacolo di Roberto Benigni in piazza Prefettura a Cosenza, un addetto alla sicurezza è rimasto ferito alle gambe, in modo lieve, da alcuni colpi di pistola sparati da un uomo che poco prima era stato allontanato perché voleva scavalcare una recinzione e assistere allo show del comico toscano. Benigni non si è reso conto dell'accaduto e ha proseguito lo show. L'aggressore è stato arrestato dai carabinieri.
L'arrestato è Claudio Azzinnaro, un 45enne cosentino, già noto alle forze dell'ordine per piccoli reati. Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, l'uomo ha tentato di entrare allo show di Benigni senza pagare il biglietto ed è stato allontanato dalla sicurezza. Poco dopo è tornato con una pistola calibro 32 risultata intestata ad una persona deceduta, e ha sparato sei colpi, quattro dei quali hanno raggiunto Mario Fiore Diego, di 22 anni, l'addetto alla sicurezza che lo aveva respinto.
Lo sparatore è stato bloccato da carabinieri, poliziotti e agenti della polizia penitenziaria che si trovavano nella zona in servizio d'ordine e portato in stato di fermo nella piu' vicina caserma dei carabinieri. Il ferito è stato immediatamente soccorso da un'ambulanza e portato nell'ospedale di Cosenza. Dopo l'interrogatorio, Azzinnaro è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e porto abusivo d'arma per essere poi trasferito nel carcere cosentino.
Intervento chirurgico invece per il giovane rimasto ferito: per lui la prognosi è di 40 giorni.
Gli spari sono stati sentiti in piazza Prefettura durante lo show. L'artista toscano, così come molti degli spettatori, non si è reso conto di quello che era accaduto e ha fatto una battuta: "Anche questa è un'esplosione di gioia". Poi, al ripetersi dei colpi ha detto "ma che è l'inferno anche qui?". E ha proseguito lo spettacolo fino alla conclusione.