Il Cairo, 30 dic. (Apcom) - Il governo egiziano ha usato il pugno di ferro per sgomberare un accampamento di profughi davanti all'Onu: sono almeno dieci i profughi sudanesi morti questa mattina al Cairo negli scontri con la polizia, secondo quanto riferisce un comunicato del ministero degli Interni egiziano. Mentre uno dei leader della protesta, Boutrous Deng, ha dichiarato all'Associated Press che le vittime sono 15, tra cui due bambini. Migliaia di richiedenti asilo, uomini, donne, bambini, da tre mesi abitavano in baracche di cartone in un parco davanti agli uffici dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati al Cairo.
Poco dopo la mezzanotte, il parco è stato circondato da migliaia di poliziotti egiziani in assetto antisommossa, che hanno ordinato ai profughi di salire su pullman. Il confronto si è prolungato per ore. La polizia ha usato gli idranti e infine ha assaltato il parco da tutti gli ingressi picchiando i profughi. I reporter dell'AP hanno visto portare via prive di conoscenza almeno tre persone; due erano adulte, la terza era una bambina di tre o quattro anni. La bambina sarebbe poi morta.
Ci sarebbero anche 23 poliziotti feriti secondo un comunicato del ministero degli Interni che rigetta la responsabilità degli eventi sulla reazione violenta dei profughi sudanesi. Il bilancio è provvisorio; almeno un migliaio di richiedenti asilo sono stati fermati. L'Alto Commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) sta cercando di capire in quali meandri delle istituzioni carcerarie egiziane siano finiti.
Il campo era stato aperto il 29 settembre proprio per protesta contro l'ufficio locale dell'Unhcr, che aveva interrotto le udienze per la richiesta di asilo, dopo l'accordo di pace che a gennaio ha messo fine a 21 anni di sanguinaria guerra civile in Sudan fra il sud cristiano ed animista e il governo islamico di Khartoum. L'Unhcr aveva offerto una somma in denaro a quanti si fossero stabiliti in Egitto ma la maggior parte dei sudanesi aveva rifiutato chiedendo lo status di rifugiato e la sistemazione in un paese occidentale.
Fonte: Virgilio
30/12/2005
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