Il docente di matematica ha picchiato l'alunno che è poi deceduto in ospedale
IL CAIRO - Un insegnante egiziano è stato condannato a sei anni di carcere per aver picchiato a morte un alunno di 11 anni che non aveva fatto i compiti. «Haitham Nabil Abdel Hamide, professore di matematica, è stato condannato a sei anni di carcere per omicidio involontario» ha detto una fonte sotto copertura di anonimato. Amr Badr, un alunno delle medie di Alessandria, è deceduto dopo essere stato colpito, in ottobre, dal suo professore che gli rimproverava di non aver fatto i compiti.
LE TESTIMONIANZE - Il professore è stato accusato di omicidio sulla base delle testimonianze dei suoi alunni, che hanno detto di averlo visto dare un calcio nel ventre del bambino. Il bambino è svenuto e poi è morto in ospedale in seguito alle ferite. Il professore ha negato di aver colpito l’allievo. Un medico legale ha testimoniato davanti alla corte che il bambino ha avuto quattro costole rotte, secondo il quotidiano indipendente Al-Masri al-Youm. L’avvocato dell’insegnante ha dichiarato che "picchiare un bambino non è vietato nelle scuole" e che il suo cliente non ha infranto alcuna legge.